Al caseificio e dai vigili del fuoco

Da 140 anni conquista i palati di mezzo mondo con il suo gorgonzola: è il caseificio Angelo Croce di Casale dove ieri mattina il prefetto Giuseppe Montella ha fatto tappa per poi raggiungere il distaccamento dei vigili del fuoco di Casale, quotidianamente al servizio del territorio nelle emergenze. Guidato dai titolari, fra cui Antonio Croce, il prefetto ha quindi visitato lo storico caseificio che coniugando passato e presente ha avviato proprio nell’anno della pandemia anche la sua vendita on line. «Questo territorio ha sempre prodotto latte e qui sono nati molti dei migliori formaggi, anche il nostro gorgonzola – ha detto Croce, prima di fare dono di un gustoso omaggio – siamo la quarta generazione, speriamo ce ne sia un’altra ancora». Alla caserma dei vigili del fuoco invece il prefetto è stato accolto dal vicecomandante provinciale di Lodi, Andrea Manna, insieme ai volontari e al funzionario milanese Maurizio Pendini. «Facciamo in media 400 interventi all’anno – ha spiegato Luca Peviani, vigile del fuoco volontario, mostrando la sala operativa e i mezzi -: prima della pandemia l’ultimo grosso intervento fu quello per l’incidente del Frecciarossa, solo un nostro volontario, il nostro autista, che aveva la cascina lì vicino, aveva capito il punto esatto e ci guidò, tutti ci seguivano: è importante avere volontari del territorio perché lo conoscono e sono tempestivi nell’agire; ora siamo in 25 – ha continuato -, ma con il prossimo corso entreranno altre 13 persone». Al prefetto è stata consegnata una targa ricordo.

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